La Commissione tributaria regionale della Puglia, con la sentenza n. 63 del 13.1.2021, ha esaminato l’annosa questione della tassazione dei canoni di locazione commerciali non percepiti, affermando che il mancato possesso di redditi, in applicazione dell’art. 53 della Costituzione, non possa essere tassato, restando applicabile la sola tassazione ai fini Irpef della rendita catastale. La Commissione, premettendo di conoscere il dibattito esistente in materia, ha ritenuto più rispettosa “dei principi e diritti della nostra carta costituzionale” – cioè dell’art. 53 citato – la tesi “che fornisce un’interpretazione dell’art. 26 d.p.r. n. 917/1986 in senso opposto a quella fornita dalla Agenzia delle entrate”, e ciò sulla base di precedenti pronunce della Cassazione, tra le quali la n. 6911/2003 (sentenza che fa riferimento all’art. 53 e allo “Statuto dei diritti del contribuente”, laddove ha sancito il principio di buona fede che impone all’Amministrazione di fare riferimento a dati di ricchezza reali). In applicazione di detto orientamento, la Commissione ha affermato il principio che “non è quindi consentito tassare quelle ricchezze (….) che non siano possedute dal soggetto passivo dell’imposta”
Fonte: Focus Immobiliare – Confedilizia