Blocco sfratti alla Corte costituzionale

Il Tribunale di Savona ha sollevato questione di costituzionalità del blocco sfratti. Secondo l’ordinanza di remissione alla Consulta del giudice Eugenio Tagliasacchi emessa il 3.6.2021, la sospensione delle esecuzioni di rilascio viola sette articoli della Costituzione (3, 11, 24, 41, 42, 111, 117) nella parte in cui prevede “una sospensione automatica e generalizzata dell’esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili locati” e preclude “al giudice ogni margine di prudente apprezzamento del caso concreto, sotto il profilo della valutazione comparativa delle condizioni economiche di conduttore e locatore e della meritevolezza dei contrapposti interessi”. Infatti, secondo il giudice rimettente, “sebbene la sospensione della liberazione degli immobili possa essere astrattamente valutata come costituzionalmente legittima, tale legittimità risulta subordinata, per la stessa giurisprudenza della Corte costituzionale, al necessario rispetto di parametri di ragionevolezza e di proporzionalità, parametri che nel caso di specie non paiono sussistere in relazione alla plurima reiterazione delle proroghe a danno del proprietario locatore. Tale reiterazione di proroghe automatiche della sospensione in questione richiede uno scrutinio progressivamente più severo, per l’ovvia considerazione che il sacrificio imposto al proprietario locatore si aggrava progressivamente con la proroga della sospensione e diventa particolarmente significativo ove questi si trovi in stato di difficoltà economica”.

Fonte: Focus Immobiliare – Confedilizia

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